Le maschere un tempo usate come metodo di comunicazione tra l'uomo e gli dei (elevazione dell'uomo al dilà del mondo tangibile in uno spazio mistico e rituale) in questo nuovo ciclo serviranno ad alienarlo dalla realtà contingente per proiettarlo verso la sua nuova realizzazione: l'Übermensch.
Ponendosi al livello degli dei che un tempo aveva adorato sarà capace di dettare il proprio destino. Un destino che lo vedrà finalmente libero da religioni e morali, libero di ritrovare l'amore per la terra e per i propri simili.
Questa nuova era, darà inizio ad un “altro” mondo, divinizzato sotto la guida del nuovo uomo. Le maschere ci permetteranno di realizzare questo salto, saranno il nostro lasciapassare quando ci ritroveremo all’incrocio del 2012.
Perché sta a noi decidere il destino, se dare inizio o no alla nuova era.

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Concept, grafiche e video realizzati da Nivi Jasa e Alessandro Crippa.

2012. Che sarà mai?
Poteri mediatici inoltrano informazioni nella nostra mente riguardo una vicina fine del mondo.
Noi? Ovviamente non ci crediamo!!
Questo progetto vede, infatti, da parte nostra un lavoro che mira a studiare, non la fine, bensì, l’inizio di un nuovo ciclo. I maya usavano una ruota, esatto!
Per mezzo di questa gestivano la loro vita, attraverso un ciclo continuo. Questo ciclo sembra giunto al termine
non mediante una fine catastrofica o apocalittica, ma abbracciandone uno nuovo; un secondo ciclo: “un biciclo”.
Ecosostenibilità, ricerca, ottimizzazione delle risorse, tenendo d’occhio le generazioni future.

LA RUOTA

Mezzo di movimento dinamico; sinonomo di spostamento.
Il nostro “Biciclo”, parte, appunto, dall’uso della BICICLETTA!

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Concept, grafiche e video realizzati da Nivi Jasa, Rocco Natale e Michele Nicoletti.