"Essenzialmente era figlia delle costrizioni, succube dei "se" e dei "ma"; di ciò che sarebbe potuto essere "se". Figlia dei "no" non detti e dei "sì" sperati. Riuscì a scappare da tutti con l'intento di salvarsi, ma ben presto capì che la vera costrizione era quel sottile velo che tutti chiamavano anima. A quel punto l'unica cosa da fare era scappare con se stessa. "